I giardini inglesi: addio geometria, bentornata natura!

I giardini inglesi sono conosciuti in tutto il mondo per la loro vitalità e squisita semplicità naturale.

Seppure le immagini dei castelli reali ci abbiano abituati a forme geometriche tutt’altro che naturali, i classici giardini inglesi si distinguono per ben altre caratteristiche, che affondano le proprie radici nella cultura anglosassone.

Scopri la storia e il profilo dei giardini inglesi che da secoli affascinano gli amanti del verde di tutto il mondo, leggi la nostra ultima news.

Diffusi nel corso del XVIII secolo, i giardini inglesi si distinguono per la disposizione senza regole fisse o architettoniche degli elementi che lo compongono.

Un classico giardino all’inglese infatti, è caratterizzato dalla presenza di piante, fiori, laghetti, arbusti e cespugli disposti nello spazio in modo naturale, quasi spontaneo.

L’atmosfera creta dagli elementi del verde, spesso arricchita da alberi da frutto, rose e piante aromatiche si completa grazie alla presenza di graziose tettoie e specchi d’acqua, donando così al giardino all’inglese un fascino d’altri tempi.

Spesso, i giardini inglesi integrano al loro interno orti botanici che si sposano alla perfezione con la filosofia bohemien e sognante tipica di questi angoli di paradiso

Un giardino all’inglese punta a riprodurre nel modo più fedele possibile l’irregolare spontaneità della natura, al fine di ottenere un ambiente rigoglioso in cui vivere felici all’aria aperta.

Storia dei giardini inglesi: la concezione illuminista

I giardini inglese nascono durante il Settecento, espressione del pensiero illuminista che considera la natura capace di suscitare emozioni senza bisogno di circoscriverla all’interno di schemi rigidi o geometrie di alcun tipo.

Inizialmente diffusi tra le famiglie aristocratiche, i giardini inglesi si diffondono ben presto anche tra la borghesia di tutta Europa.

Così, nel giro di pochi anni, i giardini inglesi spiccano qua e la in tantissime città e campagne del vecchio continente, con scenografie fatte di siepi, alberi spontanei, ma anche di elementi architettonici, soprattutto gotici.

Mazzucchetti giardini I giardini inglesi storia

Lo spazio verde dell’epoca quindi, è pensato per emozionare chi ne osserva i percorsi, suscitando romanticismo e melanconia, come voluto dalla letteratura contemporanea.

Giardini inglesi famosi da visitare

Per chi volesse approfondire la conoscenza dei giardini inglesi, una visita in patria non può mancare, anche se, l’Italia non ha nulla da invidiare. 

Tra i più ricchi e rinomati giardini inglesi si trovano il parco di Painshill, a circa un ora di treno dalla città di Londra.

Il parco di Painshill porta la firma di Lancelot Brown, uno dei più importanti progettisti del paesaggio inglese, autore tra l’altro del giardino di Stourhead, nell’omonima cittadina distante circa 50 km da Salisbury.

Un altro giardino inglese da non perdere per chi visita la Gran Bretagna è senza dubbio quello di Stowe, considerato tra i più eleganti del XVIII secolo.

L’Italia vanta bellissimi esemplari di giardini inglesi conosciuti in tutto il mondo, il più famoso è certamente il Giardino della Reggia di Caserta, impreziosito dall’imponente cascata d’ispirazione francese e meta ogni anno di appassionati pollici verdi.

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